Medicina e chirurgia
Laurea magistrale ciclo unico 6 anniClasse: LM-41 - Medicina e chirurgia
Durata: 6 anni
Sede: Treviso
Lingua: Italiano
Accesso
Programmato
Posti per cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia: 60
Il corso in breve Caratteristiche e finalità
Il Corso di studi in Medicina e Chirurgia si pone come principale obiettivo la formazione di futuri medici-chirurghi nei vari ambiti clinici, sanitari e biomedici, in accordo con la richiesta del mondo del lavoro. A tal fine, stabilisce percorsi qualificanti adeguati all'obiettivo non disgiungibile di curare e prendersi cura della persona malata, anche in contesti di elevata criticità e complessità.
Il corso è organizzato in 6 anni e prevede l’acquisizione di 360 CFU, dei quali 60 sono dedicati ai tirocini, in accordo con la corrente legislazione Italiana e europea.
Il Corso recepisce e applica i descrittori di Dublino, utilizzando un metodo didattico che prevede un'integrazione progressiva dei saperi. Partendo da una solida base culturale biomedica (triennio preclinico), incentrata sulla metodologia scientifica e sulla conoscenza dei processi molecolari, morfo-funzionali e fisiopatologici essenziali delle malattie, si giunge poi al percorso clinico focalizzato sull'acquisizione di solide conoscenze e competenze clinico-diagnostiche e sulla capacità di individuare e risolvere problemi, prendere decisioni in autonomia, interagire con altre figure professionali per la gestione di quadri complessi, e acquisire i valori umani e i principi etici della professione medica. Le competenze e abilità cliniche vengono sviluppate nelle attività di tirocinio, a partire dal primo anno di studi.
Studentesse e studenti acquisiscono, nel Corso degli studi, una conoscenza approfondita del corpo umano. Imparano a individuare le cause di malattia e la loro incidenza e distribuzione; ne acquisiscono i meccanismi fisiopatologici e imparano a riconoscerne i sintomi; fanno proprio il metodo per formulare, attraverso sintomi e segni, un'ipotesi di diagnosi, predisponendone un piano di verifica diagnostica e di proposta terapeutica, attraverso la capacità di avvalersi di strumenti ed esami diagnostici e di interpretarne i risultati. Devono conoscere i farmaci e le sostanze tossiche, padroneggiandone i meccanismi d'azione e le modalità d'impiego a scopo terapeutico. Acquisiscono consapevolezza dell'importanza delle pratiche di riabilitazione nel recupero di pazienti colpiti da affezioni acute o con patologie croniche degenerative. Imparano ad agire nel rispetto delle norme deontologiche e secondo principi di responsabilità professionale.
La ricerca traslazionale è un punto di forza della scuola medica patavina e le studentesse e gli studenti che frequentano i reparti per la preparazione di tesi di laurea sperimentali imparano a lavorare nella ricerca clinica avanzata, a disegnare uno studio clinico sperimentale, raccogliere, analizzare ed elaborare i dati e a sviluppare giudizi autonomi, in relazione anche al valore sociale e umano della ricerca.
Ambiti occupazionali
Gli sbocchi occupazionali normalmente offerti al medico-chirurgo sono forniti da:
- Ambulatori pubblici e privati.
- Ospedali e centri specialistici.
- Università e centri di ricerca.
- Organizzazioni sanitarie e umanitarie nazionali e internazionali.
Questa figura esercita la professione nell'ambito delle norme e delle definizioni stabilite dall'Unione europea. Il medico-chirurgo interviene in ogni attività inerente al mantenimento dello stato di salute dell'individuo. Il percorso formativo è perciò volto al raggiungimento degli obiettivi qualificanti della classe di laurea in accordo con la definizione di salute dell'Organizzazione mondiale della sanità, ovvero: 'la salute è la situazione caratterizzata da un completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplicemente dall'assenza di malattia’.
Chi si laurea in medicina e chirurgia viene preparato a effettuare il proprio intervento professionale al più alto livello compatibile con le strutture e l'organizzazione del luogo in cui si trova a operare.
La laurea magistrale in medicina e chirurgia costituisce requisito di accesso alle scuole di specializzazione
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Docenti di riferimento
- Imerio ANGRIMAN
- Alberto BEDOGNI
- Davide BIONDINI
- Paola BRAGHETTA
- Silvia BRESSAN
- Paola BRUN
- Alida Linda Patrizia CAFORIO
- Giulio CEOLOTTO
- Augusto D'ONOFRIO
- Cosimo DE FILIPPIS
- Diego DE STEFANI
- Dorella DEL PRETE
- Andrea GAROLLA
- Francesca LUNARDI
- Alessandra MURGIA
- Federico REA
- Giacomo ZANUS
- Alessandro ZORZI
Tutor
- Diego DE STEFANI
- Paola BRAGHETTA
Rappresentanti degli studenti
- ANDREA BALDO
- LUCA BARBATO
- LUCA BEGGIATO
- NICOLA BOTTER
- MIMMO BROMBIN
- DAVIDE BUSATO
- ALESSANDRO BUSATTA
- RICCARDO BUSINARO
- ARIANNA CALCAVECCHIA
- MARTINO CASARIN
- GIULIA CELIN
- MARCO CENTONZE
- FILIPPO COLLOTTO
- STEFANO DONOLATO
- MARIA ELENA FRACCALANZA
- GIULIA GABANI
- CAMILLA GAI
- FRANCESCO GALLIOTTO
- MATTEO MICHIELON
- MARCO MILANI
- NICOLA PACCAGNELLA
- VINCENZO FOTI
- PASQUALE PADALINO
- MATTEO PERILLI
- GABRIELE PRANDIN
- EDOARDO PURPURA
- MARIO RODOMONTI
- MANUEL SORATO
- LAURA SPIGARIOL
- VALENTINA TASCO
- ALESSANDRO TIOZZO PAGIO
- FILIPPO VALLE
- VALERIO MARIA DI PASQUALE FIASCA
- ELENA FISICHELLA