Medicina e chirurgia
Laurea magistrale ciclo unico 6 anniClasse: LM-41 - Medicina e chirurgia
Durata: 6 anni
Sede: Treviso
Lingua: Italiano
Accesso
Programmato
Posti per cittadini comunitari e non comunitari regolarmente soggiornanti in Italia: 87
Posti riservati ai cittadini non comunitari residenti all'estero: 3
di cui studenti cinesi: 2
Il corso in breve Caratteristiche e finalita'
Il corso di studi in Medicina e Chirurgia si pone come principale obiettivo la formazione di futuri medici-chirurghi nei vari ambiti clinici, sanitari e biomedici, in accordo con la richiesta del mondo del lavoro. A tal fine, stabilisce percorsi qualificanti adeguati all'obiettivo non disgiungibile di curare e prendersi cura della persona malata, anche in contesti di elevata criticità e complessita'.
Il Corso e' organizzato in 6 anni e prevede l'acquisizione di 360 CFU, dei quali 60 sono dedicati ai tirocini, in accordo con la corrente legislazione Italiana e europea. I 15 CFU relativi ai tirocini abilitanti per la professione di medico chirurgo fanno parte dei tirocini curricolari finalizzati al conseguimento della laurea abilitante.
Il Corso recepisce e applica i descrittori di Dublino, utilizzando un metodo didattico che prevede un'integrazione progressiva dei saperi. Partendo da una solida base culturale biomedica (triennio preclinico), incentrata sulla metodologia scientifica e sulla conoscenza dei processi molecolari, morfo-funzionali e fisiopatologici essenziali delle malattie, si giunge poi al percorso clinico focalizzato sull'acquisizione di solide conoscenze e competenze clinico-diagnostiche e sulla capacita' di individuare e risolvere problemi, prendere decisioni in autonomia, interagire con altre figure professionali per la gestione di quadri complessi, e acquisire i valori umani e i principi etici della professione medica. Le competenze e abilita' cliniche vengono sviluppate nelle attivita' di tirocinio, a partire dal primo anno di studi.
Studentesse e studenti acquisiscono, nel Corso degli studi, una conoscenza approfondita del corpo umano. Imparano a individuare le cause di malattia e la loro incidenza e distribuzione; ne acquisiscono i meccanismi fisiopatologici e imparano a riconoscerne i sintomi; fanno proprio il metodo per formulare, attraverso sintomi e segni, un'ipotesi di diagnosi, predisponendone un piano di verifica diagnostica e di proposta terapeutica, attraverso la capacità di avvalersi di strumenti ed esami diagnostici e di interpretarne i risultati. Devono conoscere i farmaci e le sostanze tossiche, padroneggiandone i meccanismi d'azione e le modalità d'impiego a scopo terapeutico. Acquisiscono consapevolezza dell'importanza delle pratiche di riabilitazione nel recupero di persone malate colpite da affezioni acute o con patologie croniche degenerative. Imparano ad agire nel rispetto delle norme deontologiche e secondo principi di responsabilità professionale.
La ricerca traslazionale è un punto di forza della scuola medica patavina e le studentesse e gli studenti che frequentano i reparti per la preparazione di tesi di laurea sperimentali imparano a lavorare nella ricerca clinica avanzata, a disegnare uno studio clinico sperimentale, raccogliere, analizzare ed elaborare i dati e a sviluppare giudizi autonomi, in relazione anche al valore sociale e umano della ricerca.
Ambiti occupazionali
Gli sbocchi occupazionali normalmente offerti al medico-chirurgo sono forniti da:
- ambulatori pubblici e privati.
- ospedali e centri specialistici.
- università e centri di ricerca.
- organizzazioni sanitarie e umanitarie nazionali e internazionali.
Questa figura esercita la professione nell'ambito delle norme e delle definizioni stabilite dall'Unione europea. Il medico-chirurgo interviene in ogni attività inerente al mantenimento dello stato di salute dell'individuo. Il percorso formativo è perciò volto al raggiungimento degli obiettivi qualificanti della classe di laurea in accordo con la definizione di salute dell'Organizzazione mondiale della sanità, ovvero: 'la salute è la situazione caratterizzata da un completo benessere fisico, psichico e sociale e non semplicemente dall'assenza di malattia'.
Chi si laurea in Medicina e Chirurgia viene preparato a effettuare il proprio intervento professionale al più alto livello compatibile con le strutture e l'organizzazione del luogo in cui si trova a operare.
La laurea magistrale in Medicina e Chirurgia è contestuale all'abilitazione professionale di medico chirurgo e costituisce requisito di accesso alle scuole di specializzazione.
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Presidente del corso di studio: MARCELLO RATTAZZI
Docenti di riferimento
- Michele ANTONELLO
- Franco BASSETTO
- Chiara BERTAGNIN
- Chiara BERTONCELLO
- Paola BRAGHETTA
- Paola BRUN
- Giulio CEOLOTTO
- Matilde CESCON
- Diego DE STEFANI
- Carla FELICE
- Francesca GALUPPINI
- Stefano INDRACCOLO
- Alberto MARAN
- Elisabetta MARTON
- Federica MELONI
- Giovanni MIOTTO
- Giulia PASELLO
- Francesco RECCHIA
- Emanuela RUGGIERO
- Giacomo ZANUS
- Alessandro ZORZI
Tutor
- Paola BRAGHETTA
- Diego DE STEFANI
- Chiara BERTONCELLO
Rappresentanti degli studenti
- Matteo Ambrosi
- Elisa Zaglio
- Sofia Galbiati
- Nina Balaban
- Iris Bocaj
- Marco Bortolotti
- Francesco Bressan
- Anna Brugnera
- Sofia Busolo
- Francesco Cianci
- Tommaso Coppa
- Mattia Corvi
- Giorgia Crisarà
- Francesco Dabellan
- Caterina De Pazzi
- Giulia Drigo
- Vivian Emmi
- Amanda Ferrara
- Benedetta Ferrari
- Federico Ferretti
- Leonardo Frasson
- Sveva Gambaro
- Anna Klychko
- Giulia Longo
- Chiara Luciani
- Andrea Marchi
- Chiara Marcolin
- Alessandro Priviero
- Giovanni Scalabrin
- Stefania Scapin
- Gioia Sgrinzato
- Irene Spinacè
- Mattia Spolaor
- Michele Stien
- Alessia Tolomio
- Laura Volpe